Produzione Biogas Modena
Biodigestore: Produzione Biogas a Modena
DAL LIQUAME ALL’ENERGIA ELETTRICA
Il biogas rappresenta una delle fonti rinnovabili più promettenti per la produzione di energia, sfruttando la decomposizione anaerobica di sostanze organiche. Questo processo avviene in assenza di ossigeno, grazie all’azione di batteri che degradano le biomasse, producendo principalmente metano e anidride carbonica. La digestione anaerobica è un metodo altamente efficiente per trasformare rifiuti organici, come il liquame degli allevamenti, in una risorsa energetica utile.
Processo di produzione del biogas
- Raccolta e preparazione del liquame: Il liquame proveniente dalla stalla è la materia prima per la produzione di biogas. Viene convogliato in un canale che lo porta in una pre-vasca, dove un miscelatore omogeneizza il liquido, assicurando che tutte le particelle siano ben distribuite.
- Fermentazione anaerobica: Il liquame omogeneizzato entra nel fermentatore, una vasca sigillata in cui avviene la digestione anaerobica. Il fermentatore è riscaldato a una temperatura costante di 40°-45°C per favorire l’attività dei batteri anaerobici. Durante questa fase, l’agitatore mantiene il materiale in movimento, favorendo la produzione di biogas e prevenendo la formazione di depositi solidi.
- Produzione di biogas: Il biogas prodotto è principalmente composto da metano (56%) e anidride carbonica (44%). Il metano è il principale responsabile del potere calorifico del biogas e viene utilizzato come combustibile per produrre energia.
- Utilizzo del biogas: Il biogas viene immesso in un cogeneratore, che sfrutta il metano per far girare una turbina. Questa turbina genera 200 kW/ora di energia elettrica, che viene immessa nella rete elettrica nazionale per essere utilizzata. Oltre all’elettricità, il motore del cogeneratore produce anche calore, che viene recuperato per altre applicazioni.
- Recupero del calore: Il calore residuo dalla produzione di elettricità viene utilizzato per scaldare l’acqua nelle stalle, per il riscaldamento e la pulizia degli impianti, ottimizzando così l’efficienza del processo di produzione del biogas.
- Digestato come fertilizzante: Dopo la digestione anaerobica, il materiale che rimane (il digestato) può essere utilizzato come fertilizzante naturale per i campi, completando il ciclo di gestione dei rifiuti organici.
Monitoraggio e controllo remoto
Un aspetto importante di questo processo è la possibilità di controllarlo e dirigerlo da remoto, tramite un sistema di monitoraggio avanzato che consente di gestire in tempo reale vari parametri come la temperatura, l’umidità, la produzione di biogas e il funzionamento del cogeneratore. Questo sistema ci permette di ottimizzare il processo, intervenendo rapidamente in caso di necessità.
Vantaggi
- Sostenibilità: Utilizzare il liquame degli allevamenti come materia prima per la produzione di energia riduce l’impatto ambientale e promuove un ciclo sostenibile.
- Risparmio energetico: La produzione di energia elettrica e il recupero del calore permettono di ridurre i costi energetici per l’allevamento.
- Utilizzo dei rifiuti: Il biogas trasforma un potenziale rifiuto (il liquame) in una risorsa utile, creando un ciclo virtuoso di gestione delle risorse agricole.
In sintesi, il biogas prodotto dalla digestione anaerobica è un esempio di come l’innovazione tecnologica possa trasformare i rifiuti organici in energia pulita e riutilizzabile, migliorando al contempo la sostenibilità degli allevamenti e riducendo l’impatto ambientale.